2011-02-14 17:13:40

Lampedusa, quattromila in quattro giorni


RealAudioMP3 'Tutta la nostra comunità si è messa all'opera per garantire l'accoglienza e supplire alle carenze delle istituzioni, ma un'isola di cinquemila abitanti non può sopportare tutto questo peso'. Don Stefano Nastase, parroco di Lampedusa, racconta come l'isola siciliana sta vivendo questa nuova ondata migratoria dal nord-Africa. Sono circa cinquemila i migranti giunti soprattutto dalla Tunisia, duemila sono ancora nel Centro di Lampedusa. 'Il Cie non è la risposta adeguata, serve una soluzione diversa, da studiare con i nostri governanti. Spero che le istituzioni intervengano al più presto e prevalga il buon senso' aggiunge il sacerdote. 'Ora bisognerà valutare caso per caso se si tratta di migranti che hanno diritto a protezione umanitaria o se, secondo il Governo, sono destinati all'espulsione' spiega Oliviero Forti della Caritas italiana. 'Certo - aggiunge - noi insistiamo che ogni forma di controllo o contrasto sia fatta nel rispetto delle norme internazionali e dei diritti umani'. 'La vicenda tunisina - aggiunge Forti - dimostra che non si risolve la questione migratoria con un singolo accordo, ma serve una politica più ampia che regoli i flussi senza bloccarli. Se non si aprono canali umanitari si rischiano nuove stragi'. Sulla polemica tra Italia e Europa Oliviero Forti aggiunge: 'Gli stati membri della UE hanno attuato politiche concertate solo per quanto riguarda il contenimento e il contrasto delle migrazioni. Non hanno mai lavorato insieme a politiche di ingresso e integrazione. Se non si ha il coraggio di fare questo gli appelli all'Europa valgono poco'.







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