Filippine: cristiani e musulmani insieme contro la legge pro-aborto
Oltre 5mila tra cattolici, protestanti e musulmani filippini hanno manifestato ieri
a Pasay City (Manila) contro la legge sulla salute riproduttiva e mostrare il loro
sostegno per la vita. Alla manifestazione hanno partecipato oltre a sacerdoti cattolici
e leader religiosi, anche molti politici impegnati nel dibattito in corso al parlamento
per l’approvazione della legge. “Siamo con voi per la vita", ha affermato Fatima Aliah
Dimaporo, musulmana e responsabile del distretto di Lanao del Norte (Mindanao). Parlando
alla folla, la donna ha denunciato la promozione di contraccettivi in tutte le scuole
e gli ospedali del Paese e la pianificazione familiare. La Dimaporo - riferisce l'agenzia
AsiaNews - ha sottolineato che la legge è un rischio per la salute delle donne e non
risolve il problema della povertà. Secondo Eric Manalang organizzatore della manifestazione
e presidente dei pro-life filippini, la presenza di musulmani e protestanti mostra
che “l’appello contro il disegno di legge per la salute riproduttiva non è appoggiato
solo dai cattolici, ma da tutti coloro che sono contro l’aborto e la pianificazione
delle nascite. L’attivista denuncia la posizione ambigua del presidente Aquino, che
dopo i colloqui con i vescovi aveva dichiarato di voler cancellare l'attuale disegno
di legge, per poi fare marcia indietro. Intanto oggi, in occasione della festa di
san Valentino, i sostenitori della legge hanno distribuito gratis preservativi e contraccettivi
nei quartieri poveri di Manila. Il gesto avviene ogni anno e ha lo scopo di raccogliere
il consenso nei quartieri dove è più alto il numero di aborti illegali. Il dibattito
sulla Reproductive Health è in corso da quattro anni. La legge rifiuta l’aborto clinico,
ma promuove un programma di pianificazione familiare, invitando le coppie a non avere
più di due figli, sanziona l’obiezione di coscienza di medici e operatori sanitari
e favorisce la sterilizzazione volontaria. Chiesa e associazioni cattoliche sostengono
invece il Natural Family Programme (Nfp), che mira ha diffondere tra la popolazione
una cultura di responsabilità e amore basata sui valori cristiani. (R.P.)