2011-02-14 14:34:34

El Salvador: l’arcivescovo di San Salvador chiede di fermare la violenza nel Paese


La Chiesa cattolica in El Salvador ha chiesto uno sforzo congiunto per affrontare la "grave" situazione di violenza che affligge il Paese, dove si registra in media undici omicidi al giorno. "Siamo molto preoccupati che nel nostro Paese sono in aumento i casi di violenza e sono tante le vittime della violenza", ha detto l'arcivescovo di San Salvador, mons. José Luis Escobar Alas, che ha ribadito che "la violenza è un male sociale di estrema gravità che dobbiamo in ogni modo superare". Mons. Escobar Alas ha fatto anche riferimento al furto subito dal vescovo di Sonsonate, mons. José Mojica Morales, il 6 febbraio scorso da parte di due sconosciuti che hanno fatto irruzione in casa sua. Secondo L’arcivescovo di San Salvador, mons. Mojica Morales e le altre due persone che lo accompagnavano, hanno sofferto "gravi abusi" e "sono stati minacciati di morte con una pistola puntata alla tempia". "Dopo averli legati mani e piedi per quattro ore, hanno frugato la casa. Infine sono partiti prendendo tutto quello che hanno voluto, perfino un pick-up (furgone) nuovo della curia vescovile", ha riferito mons. Escobar Alas. L'arcivescovo di San Salvador ha fatto “un appello alle autorità e all'intera società per unire gli sforzi in modo che si riesca a superare questo male terribile”. Egli ha anche chiesto alle autorità di indagare su questo ultimo fatto in modo "che sia fatta giustizia". “Questa situazione di violenza è molto grave e tutti dobbiamo stare attenti”, ha detto l'arcivescovo. Infine, ha invitato tutte le persone, senza distinzione di fede, a sostenere il lavoro delle autorità. (R.P.)







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