India, "gurkha" cristiani protestano contro le discriminazioni
Migliaia di gurkha di origine nepalese hanno manifestato ieri a New Delhi,
in India, per chiedere giustizia e la fine delle discriminazioni, dopo la morte di
due donne uccise dalla polizia durante una manifestazione a Darjeeling. L’incidente
è avvenuto nei giorni scorsi e ha causato rivolte e scontri nella città al confine
con il Nepal, secondo quanto riferisce l’agenzia Misna. Per mantenere la sicurezza,
il governo ha schierato truppe paramilitari nelle principali città dello Stato e imposto
il coprifuoco. I gurkha, che nel 2007 hanno anche dato il via a un’organizzazione
che chiede l’autonomia del distretto, accusano i governi centrale e locale di discriminare
la popolazione, imponendo una pressione fiscale ingiusta sulla minoranza nepalese.
A Darjeeling, la maggioranza degli etnici nepalesi è impiegata nelle piantagioni di
the. Si tratta in gran parte di cristiani, protestanti e cattolici, fuggiti dal Nepal
dopo la proclamazione della monarchia assoluta di religione Indù. A tutt’oggi, i cattolici
della zona sono circa ottomila. (L.G.)