Presentata a Roma una guida per genitori di bambini contesi
In Italia, sono ancora troppi i casi di minori nati da matrimoni misti e poi sottratti
da uno dei genitori. Nel 2010, 242 bambini o ragazzi sono stati portati all’estero
e il 56 per cento di queste dispute internazionali riguarda l’Europa. I dati sono
emersi stamattina nel corso della presentazione a Roma di una guida per i genitori
di bambini contesi. Alessandro Guarasci.
Aumentano
i matrimoni misti e purtroppo aumentano anche i casi di bambini sottratti da uno dei
genitori e portati all’estero. Il ministro degli Esteri Franco Frattini:
“Abbiamo
visto moltiplicarsi negli anni questa via della fuga, questa via della sottrazione
e abbiamo visto purtroppo colpito il diritto irrinunciabile di un bambino di avere
rapporti affettivi sia con il padre che con la madre”.
242 casi nel
2010, 266 nel 2009, 248 nel 2008. E pensare che nel ’98 erano solo 89. Serve la massima
collaborazione tra più Ministeri e organismi sovranazionali perché spesso le convenzioni
non riescono a risolvere i problemi. L’importante è denunciare subito, dice il ministro
dell’Interno Roberto Maroni:
“Abbiamo un sistema,
il Ced Interforze, che registra tutti questi dati e attua un sistema di monitoraggio
in tutta l’area Schengen”.
Una procedura attivata anche per le
gemelline il cui padre si è suicidato alla stazione ferroviaria di Cerignola. Ma per
il ministro della Giustizia Angelino Alfano bisogna fare di più:
“Dare
alla procedura un volto amico, cioè non perdere mai di vista che dentro un fascicolo
burocratico del nostro Ministero c’è la vita di un bambino”.
In Italia
sono i padri a chiedere per l’86% il rientro dei propri figli. Uno di loro, Fabrizio
Infante, ha una figlia quattordicenne in Danimarca, e non la vede da quando
aveva sei anni:
“Non so dove abita, non so dove va a scuola, non so
assolutamente niente da sette anni e mezzo e lo Stato danese non si degna di farmi
avere una fotografia, di farmi sapere quale sia l’andamento di mia figlia a scuola
o come stia. Almeno una notizia! Non la posso vedere: fatemi avere una notizia! Ti
trovi a pagare duemila, tremila euro al mese di avvocati, continuamente, tutti i mesi.
Sono cifre insostenibili!”
Una fatica non solo economica, ma anche
e soprattutto mentale.(ap)