L’impegno della Chiesa inglese e gallese in favore delle persone con problemi mentali
Garantire alle persone con problemi di salute mentale e alle loro famiglie cura e
sostegno all’interno delle comunità parrocchiali. É l’impegno assunto dalla Conferenza
episcopale d’Inghilterra e Galles, riferisce l'Osservatore Romano, per affrontare
uno dei problemi emergenti dell’odierna società. Grazie alle generose donazioni dei
fedeli, effettuate nelle chiese del Paese in occasione del “Day for Life collections
2008-2009”, è stato possibile finanziare ben undici progetti di assistenza sociale.
“I fondi messi a disposizione saranno utilizzati per implementare le linee guida e
gli interventi a favore delle persone che hanno problemi di salute mentale”, ha sottolineato
mons. Charles Phillip Richard Moth, vescovo ordinario militare di Gran Bretagna e
responsabile per l’episcopato del progetto di salute mentale. Il presule ha aggiunto
che il progetto “risulta particolarmente opportuno nel contesto attuale, dove le persone
sono sottoposte a pressioni e stress a ogni livello sociale”. In particolare, ha osservato,
“la situazione economica attuale ha portato a molti delle sfide che comportano stress
e difficoltà”. In un altro intervento, mons. Moth aveva spiegato che “tutte le nostre
comunità sono luoghi dove le persone con difficoltà mentali cercano sostegno e cura
e dove si sentono al sicuro. É dunque vitale che le nostre parrocchie si rivelino
luoghi dove queste persone possano essere accolte, comprese e sostenute”. Le comunità
interessate riguardano quelle di Norwich, Hertfordshire, Nuneaton, London, Coleshill,
Liverpool, Shrewsbury e Milton Keynes. Ad esempio, a Norwich, verrà sviluppato un
programma di sostegno per i giovani delle scuole, mentre a Milton Keynes è previsto
un programma di aiuto incentrato soprattutto sulle famiglie e sugli educatori. Inoltre,
parte dei fondi sono stati destinati ai centri di accoglienza per i senza fissa dimora
e ai carcerati. Nel tema della salute mentale rientra anche l’emergenza suicidi. Nel
2009, la Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles ha deciso di dedicare la Giornata
della Vita proprio alla riflessione su questo problema sociale, spesso associato alla
malattia mentale e alla depressione. Il finanziamento dei progetti per la salute mentale
rappresenta uno dei frutti di un’altra significativa iniziativa dei vescovi inglesi,
promossa nel 2004. Si tratta della campagna “Listening 2004: My Family, My Church”,
lanciata per celebrare l’Anno internazionale della Famiglia. Nei mesi scorsi, la Conferenza
episcopale ha quindi avviato il Mental Health Project 2010-2012. Per avere più informazioni,
è possibile consultabile il sito www.mentalhealthproject.co.uk. (M.I.)