2011-02-10 16:08:13

L’impegno della Chiesa inglese e gallese in favore delle persone con problemi mentali


Garantire alle persone con problemi di salute mentale e alle loro famiglie cura e sostegno all’interno delle comunità parrocchiali. É l’impegno assunto dalla Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles, riferisce l'Osservatore Romano, per affrontare uno dei problemi emergenti dell’odierna società. Grazie alle generose donazioni dei fedeli, effettuate nelle chiese del Paese in occasione del “Day for Life collections 2008-2009”, è stato possibile finanziare ben undici progetti di assistenza sociale. “I fondi messi a disposizione saranno utilizzati per implementare le linee guida e gli interventi a favore delle persone che hanno problemi di salute mentale”, ha sottolineato mons. Charles Phillip Richard Moth, vescovo ordinario militare di Gran Bretagna e responsabile per l’episcopato del progetto di salute mentale. Il presule ha aggiunto che il progetto “risulta particolarmente opportuno nel contesto attuale, dove le persone sono sottoposte a pressioni e stress a ogni livello sociale”. In particolare, ha osservato, “la situazione economica attuale ha portato a molti delle sfide che comportano stress e difficoltà”. In un altro intervento, mons. Moth aveva spiegato che “tutte le nostre comunità sono luoghi dove le persone con difficoltà mentali cercano sostegno e cura e dove si sentono al sicuro. É dunque vitale che le nostre parrocchie si rivelino luoghi dove queste persone possano essere accolte, comprese e sostenute”. Le comunità interessate riguardano quelle di Norwich, Hertfordshire, Nuneaton, London, Coleshill, Liverpool, Shrewsbury e Milton Keynes. Ad esempio, a Norwich, verrà sviluppato un programma di sostegno per i giovani delle scuole, mentre a Milton Keynes è previsto un programma di aiuto incentrato soprattutto sulle famiglie e sugli educatori. Inoltre, parte dei fondi sono stati destinati ai centri di accoglienza per i senza fissa dimora e ai carcerati. Nel tema della salute mentale rientra anche l’emergenza suicidi. Nel 2009, la Conferenza episcopale d’Inghilterra e Galles ha deciso di dedicare la Giornata della Vita proprio alla riflessione su questo problema sociale, spesso associato alla malattia mentale e alla depressione. Il finanziamento dei progetti per la salute mentale rappresenta uno dei frutti di un’altra significativa iniziativa dei vescovi inglesi, promossa nel 2004. Si tratta della campagna “Listening 2004: My Family, My Church”, lanciata per celebrare l’Anno internazionale della Famiglia. Nei mesi scorsi, la Conferenza episcopale ha quindi avviato il Mental Health Project 2010-2012. Per avere più informazioni, è possibile consultabile il sito www.mentalhealthproject.co.uk. (M.I.)







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