2011-02-09 14:49:26

Colombia: pace e lavoro al centro dell'incontro tra il presidente Manuel Santos e i vescovi


Nella cornice dei lavori della loro 90.ma Assemblea plenaria i vescovi della Colombia hanno ricevuto ieri la visita del Presidente della Repubblica Juan Manuel Santos Calderón, la prima da quando il governante si è insediato nel mese d'agosto del 2010. Il Presidente ha illustrato ai presuli alcuni punti del suo programma con particolare riferimento alla disoccupazione, alla pace e ai buoni rapporti con i Paesi della regione. Intanto i vescovi della Colombia hanno fatto presente al Capo di Stato colombaino le loro preoccupazioni in primo luogo per la pacificazione del Paese ma anche su alcune questioni riguardanti gli aiuti umanitari alle popolazione colpite dalle violenze e dalla catastrofi naturali. D'altra parte, il presidente dell'episcopato, mons. Rubén Salazar Gómez, arcivescovo della capitale, ha approfittato dell’occasione per ringraziare i giornalisti sottolineando l'importanza della loro missione nel raggiungimento della pace nazionale e, soprattutto, nella creazione delle condizioni per fare di questo progetto una realtà possibile, concreta e duratura. Nel corso dei lavori di ieri, i vescovi si sono soffermati a lungo nell'analisi dei costi del conflitto sia quelli umani e materiali ma anche quelli psicologici e antropologici ricordando che le violenze durano da troppo tempo e che si deve fare di tutto per evitare che subentri la rassegnazione. I vescovi avevano aperto l'altro ieri la plenaria dedicando ampio spazio alla “pastorale per la pace”, ritenuta una priorità urgente. Nel suo discorso di apertura della plenaria mons. Rubén Salazar Gómez, attuale presidente della Conferenza episcopale ha voluto sottolineare l’impegno dell’episcopato e della comunità ecclesiale in tutte le sue componenti, nell'ambito della pace. Il presule ha osservato: “Si avverte un nuovo dinamismo di speranza, una volontà ferma di rinascita personale e comunitaria tesa a risolvere, per quanto possibile, alla radice, i problemi viscerali che hanno alimentato, durante molti anni e continuano a farlo, il conflitto sociale e la guerriglia armata”. Insistendo sul bisogno di lavorare in favore di autentico sviluppo umano integrale, mons. Salazar Gómez ha ricordato anche l'importanza dell’integrazione con altri Paesi dell'area auspicando che sia non soltanto geografica ma soprattutto umana delle persone. (A cura di Luis Badilla)







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