Scandinavia: conclusa a Gerusalemme la Plenaria dei vescovi
Durante la sessione plenaria della Conferenza episcopale scandinava che si è svolta
a Gerusalemme da ieri al 31 gennaio, i vescovi hanno riflettuto della questione “urgente”
degli abusi sessuali sui minori commessi da membri della Chiesa ed hanno discusso
un documento che dovrebbe contenere un nuovo e più dettagliato e comprensivo regolamento
della materia. “Poiché però – si legge in un comunicato diffuso oggi dalla Conferenza
episcopale scandinava, ripreso dall'agenzia Sir – nei nostri Paesi ci sono differenze
nella legislazione civile, è apparso impossibile pubblicare una identica serie di
regole adatte a tutte le diocesi. E’ stata comunque preparata una linea guida come
introduzione teologica e si sta ora formalizzando una comune definizione di abuso
sessuale e misure di protezione e di prevenzione. Questi due capitoli saranno poi
completati con le specifiche regole vigenti in ciascuno dei cinque Paesi” che compongono
la Conferenza episcopale scandinava (Svezia, Danimarca, Norvegia, Finlandia, Islanda).
A Gerusalemme i vescovi scandinavi hanno visitato i luoghi santi della città ed hanno
potuto incontrare e parlare con i fedeli e i responsabili della Chiesa locale: “La
storia della Chiesa di Gerusalemme – scrivono nel comunicato finale – è la nostra
storia; il futuro di questa Chiesa ci preoccupa profondamente e riguarda tutti noi.
La nostra speranza è che Gerusalemme possa diventare una città di pace proprio perché
di profetica importanza per tutti, ebrei, musulmani e cristiani”. I vescovi hanno
quindi rieletto per un ulteriore mandato di 4 anni, il vescovo di Stoccolma mons.
Anders Arborelius, presidente della Conferenza episcopale; mons. Czeslaw Kozon, vice-presidente;
mons. Bernt Eidsvig, membro del Consiglio e suor Anna Mirjam Kaschner, segretario
generale. (R.P.)