Sud Sudan. I leader religiosi: i guerriglieri dell'Lra sono una minaccia per il nuovo
Stato
L’indipendenza del sud Sudan, approvata dalla stragrande maggioranza dei votanti nel
referendum del 9-15 gennaio, è minacciata dalla presenza dei guerriglieri dell’Esercito
di Resistenza del Signore (Lra) avvertono i membri della Acholi Religious Leaders
Peace Initiative, che si sono riuniti nel nord Uganda. Gli Acholi sono il gruppo etnico
maggioritario del nord Uganda. Appartengono a questa etnia sia i membri dell’Lra sia
le vittime ugandesi di questo gruppo. Da anni l’Lra ha abbandonato il nord Uganda,
trovando rifugio in una vasta area che va dal nord-est della Repubblica Democratica
del Congo al sud-est del Centrafrica, fino al sud Sudan. “L’Lra senza dubbio costituisce
una minaccia per il sud Sudan” dice all’agenzia Fides mons. Edward Hiiboro Kussala,
vescovo di Tombura-Yambio, la diocesi sud-sudanese più colpita dalle azioni del gruppo.
“Solo tre giorni fa i guerriglieri hanno attaccato il mio villaggio natale, Source
Yubu, dove hanno ucciso 4 persone e rapito altre 7” afferma il vescovo. I leader religiosi
Acholi hanno ribadito la loro opposizione ad una soluzione militare (sostenuta dai
governi dei Paesi interessati) ed hanno lanciato un appello perché vengano riprese
le trattative di pace con la dirigenza dell’Lra. Anche mons. Kussala afferma che “solo
il negoziato può mettere fine alle violenze dell’Lra” e sottolinea: “Anch’io - ha
detto - lancio un appello per la ripresa del dialogo con l’Lra”. (R.P.)