2011-02-07 14:53:21

La festa della Comunità Nuovi Orizzonti per il riconoscimento pontificio


Una giornata di condivisione e di gioia in nome dell’amore di Cristo e dell’aiuto ai giovani emarginati. E’ la festa di “Nuovi Orizzonti”, che si è svolta ieri pomeriggio a Roma per celebrare il riconoscimento pontificio come “associazione internazionale dei fedeli”, ottenuto venerdì scorso. Un pomeriggio di spiritualità e preghiera, culminato con la celebrazione eucaristica presieduta dal cardinal Stanislaw Ryłko, ma anche di musica, con i concerti di Andrea Bocelli e Nek. Il servizio di Michele Raviart:RealAudioMP3

“Un sigillo ufficiale della Chiesa per premiare la fantasia missionaria e l’entusiasmo della fede che ha salvato molti giovani dalla strada ricostruendo la loro anima dalle fondamenta”. Con queste parole il cardinale Stanislaw Ryłko, presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, ha voluto celebrare il riconoscimento pontificio della comunità “Nuovi Orizzonti”, che da circa 20 anni si occupa del recupero dalla strada di giovani finiti in situazioni di disagio. Una comunità nata dalla vocazione di Chiara Amirante a condividere con gli emarginati la gioia di Cristo Risorto e di fare della loro vita un grazie di amore all’amore di Cristo. Cinzia Celletti, giunta al Teatro Don Orione di Roma insieme ad un migliaio di fedeli, ci spiega l’attività del Centro “Nuovi Orizzonti” di Montevarchi, del quale è coordinatrice:

“Accogliamo persone che vengono dal disagio della strada, dal disagio del carcere, e soprattutto cerchiamo di recuperare l’anima di questa persona. Quindi, quello che cerchiamo di fare è offrire un programma riabilitativo basato sul Vangelo. Questo riconoscimento è importante perché ci dà l’opportunità di diffondere lo spirito di Nuovi Orizzonti in tutto il mondo attraverso questo dono della Madre Chiesa che ci dà l’opportunità veramente di fare tutto quello che possiamo per il dolore del mondo”.

“Nuovi Orizzonti” conta oltre 140 centri in tutta Italia e all’estero, incontrando un milione di giovani ogni anno e sostenendo circa 100.000 persone, vittime di droga, alcol, prostituzione e abbandono. Alessandra Melidonis, coordinatrice del Centro di accoglienza di Como:

“Per noi è un momento molto grande in cui è come se Gesù veramente avesse voluto dirci: "Questo è il mio sigillo su quello che voi state facendo per le strade di questo mondo che sta morendo per mancanza d’amore, Io ci sono e questo amore è per tutti". E’ un momento per noi di grazia grandissima, di commozione molto forte, e veramente ci dà una grande responsabilità nel portare avanti quello che il Signore ogni giorno ci chiede per portare i suoi figli di nuovo a Lui”.

140.000 sono inoltre i “Cavalieri della Luce”, giovani che attraverso “Nuovi Orizzonti” si impegnano a testimoniare Gesù e a vivere il Vangelo pienamente e senza compromessi. Tra di loro Carlo De Dominicis di Padova:

“Un anno e mezzo fa ho ricominciato grazie a Nuovi Orizzonti un cammino spirituale. Improvvisamente tutto quello che prima mi sembrava assurdo, ridicolo, folle, mi è parso più che sensato e ho capito che non era casuale quello che mi era successo nella vita e in particolare in quei giorni che ero a Medjugorie a fare gli esercizi spirituali di Nuovi Orizzonti. Da lì ho sentito un continuo desiderio di approfondimento, di ricerca che mi ha portato proprio a stravolgere un po’ le abitudini della mia vita. Partecipo alle attività di formazione e una volta al mese seguiamo Chiara e, inoltre, partecipo anche all’evangelizzazione di strada”.







All the contents on this site are copyrighted ©.