Kansas City: Conferenza di episcopaliani e anglicani per l'unità con la Chiesa cattolica
“Becoming One”: il titolo della Conferenza - organizzata a Kansas City il 25 e 26
febbraio prossimi - dedicata ai fedeli episcopaliani e anglicani degli Stati Uniti,
interessati a vivere la loro fede in comunione con la Chiesa cattolica. L’iniziativa
– di cui riferisce l’Oservatore Romano - è stata presa da padre Ernie Davis, ex pastore
episcopaliano, battezzato e ordinato sacerdote della Chiesa cattolica nel 2002. L’incontro
inizierà il 25 sera con la recita delle Noonday Prayers, l’equivalente dei Vespri,
presso la parrocchia di St. Therese Little Flower. Nel programma è prevista un’introduzione
di padre Davis per spiegare ai partecipanti i principali contenuti della Costituzione
apostolica Anglicanorum coetibus e delle norme complementari.Padre Davis ha dichiarato
che “molti fedeli anglicani interessati a un nuovo ordinariato fanno parte di piccole
comunità che hanno lasciato gli episcopaliani venti, trenta, forse quarant’anni addietro.
Questi fedeli – ha aggiunto - hanno dimostrato un attaccamento eroico ai principi
fondamentali della fede”. Alla conferenza di Kansas City interverranno altri due relatori:
il pastore tradizionalista David Moyer, titolare della parrocchia anglicana Good Shepherd
a Rosemont, Pennsylvania, e padre Christopher Phillips, ex pastore anglicano, battezzato
e ordinato sacerdote cattolico nel 1983. Questo religioso regge una parrocchia intitolata
a Our Lady of the Atonement, a San Antonio, in Texas, con oltre duemila fedeli tra
i quali molti ex anglicani. “Il nuovo ordinariato – spiega padre Davis - potrebbe
essere organizzato come una diocesi ma senza i limiti geografici. Nella nuova struttura
i fedeli ex anglicani ed ex episcopaliani potrebbero continuare a pregare seguendo
le loro particolari ‘tradizioni’ pur confessando l’universale ‘tradizione’ della Chiesa
cattolica. (R.G.)