Ambiente: la Commissione Europea chiede efficienza e inventiva negli investimenti
Prima di tutto agire in modo efficiente ed intelligente. Il richiamo arriva dalla
Commissione Ue nelle direttive in tema di ambiente per raggiungere gli obiettivi fissati
al 2020, mediante l’uso ''più efficiente delle scarse risorse disponibili''. La Commissione
ha chiesto agli Stati membri di usare le risorse finanziarie in modo ''più saggio,
migliorando la qualità degli investimenti”. I punti principali sono: ''la crescita
intelligente'' (economia digitale, innovazione dei prodotti e servizi, formazione
e libera circolazione dei giovani); ''la crescita sostenibile'' (uso efficiente delle
risorse, politiche industriali nella globalizzazione); ''la crescita inclusiva'' (nuove
capacità e opportunità di lavoro, lotta contro la povertà). La Commissione Europea
sottolinea, in particolare, ''il fondamentale ruolo delle politiche regionali nel
raggiungimento di questi obiettivi'' richiedendo che le regioni e le autorità locali,
in relazione alle disponibilità di risorse finanziarie, debbano adottare investimenti
prioritari in alcuni settori base: efficienza energetica, trasporti decarbonizzati
ed a base di energie rinnovabili; protezione dell'ambiente naturale; biodiversità;
adattamento ai cambiamenti climatici (compreso l'aumento di resistenza ai cambiamenti
del clima); prevenzione delle catastrofi naturali; eco-innovazione attraverso tecnologie
verdi. La qualità degli investimenti – sottolinea la Commissione - può essere ulteriormente
aumentata applicando i principi di uso efficiente dell'energia attraverso tutto il
ciclo di vita dei prodotti e degli acquisti verdi della Pubblica amministrazione.
(R.G.)