Usa: allo studio un nuovo Ordinariato per anglicani
Un nuovo Ordinariato cattolico, negli Stati Uniti, su modello di quello intitolato
a Nostra Signora di Walsingham stabilito in Inghilterra all’inizio dell’anno. È il
progetto del cardinale Donald William Wuerl, arcivescovo di Washington, che – rende
noto l’Osservatore Romano - su incarico della Congregazione per la Dottrina della
Fede e in accordo con i suoi confratelli della Conferenza episcopale degli Stati Uniti
(Usccb), ha preso l’iniziativa di inviare dei questionari alle comunità e ai fedeli
anglicani che desiderano vivere la loro fede religiosa in comunione con la Chiesa
cattolica. “Le motivazioni di queste comunità possono essere varie – ha dichiarato
il porporato - come sono differenti le ragioni a livello individuale. Tuttavia la
Chiesa cattolica ha a disposizione uno strumento, il catechismo per gli adulti, che
si sta dimostrando indispensabile per la formazione di quanti chiedono di essere battezzati”.
Il passo successivo, ha spiegato, sarà poi valutare se il numero dei fedeli anglicani
sia sufficiente per intraprendere subito un’azione verso l’Ordinariato. “Certamente
— ha dichiarato l’arcivescovo di Washington — bisognerà decidere sul tema dell’Ordinariato
tenendo conto dei risultati dell’indagine. Una struttura come quella già in funzione
nella Chiesa d’Inghilterra e del Galles rappresenterebbe una grande sfida anche per
la Chiesa degli Stati Uniti, anche perché le differenze nel mondo anglicano in questo
Paese sono ancora più ampie di quelle tra i fedeli della Chiesa d’Inghilterra». Tali
differenze, riguardano soprattutto i fedeli della comunità episcopaliana di Stati
Uniti e Canada, dove molte comunità hanno criticato i vertici che, nel corso dell’Assemblea
generale in California nel luglio 2009, hanno deciso di consentire la consacrazione
episcopale di uomini e donne anche conviventi con persone dello stesso sesso. (L.G.)