2011-02-05 14:17:30

Milano: il cardinale Tettamanzi invita ad apprezzare di più i politici cattolici


“I cristiani impegnati in politica e nelle amministrazioni locali devono essere più apprezzati, stimati e valorizzati nelle nostre parrocchie”. È l’appello lanciato ieri dal cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, nell’incontro con gli amministratori locali, secondo quanto rende noto l'agenzia Sir. Dal porporato è giunto inoltre l’invito a far cessare “il pregiudizio e il sospetto con il quale si guarda a coloro che si occupano della cosa pubblica”, perché, ha spiegato, “la stragrande maggioranza” di essi “non lo fa per interesse o tornaconto personale”. Ai cristiani impegnati in politica l’arcivescovo di Milano ha raccomandato di guadagnarsi la stima attraverso “l’onestà del servizio”, cercando “il dialogo nelle comunità cristiane”. Fiducia, relazionalità, lungimiranza, pazienza, perseveranza sono, secondo il cardinale Tettamanzi, le caratteristiche salienti dell’amministratore locale. “Occorre farsi carico dei tempi lunghi della crescita sociale puntando sui giovani”, ha raccomandato poi il porporato. “Occorre investire nella loro formazione”, “creando occasioni di lavoro duraturo”. Tra le altre urgenze, il cardinale Tettamanzi ha segnalato la necessità di sostenere la famiglia “nelle sue esigenze concrete”, perché “è questa la migliore prevenzione al disagio giovanile e la via più promettente per garantire la tenuta della coesione sociale”. Oltre che nel preservare il patrimonio ambientale, ha concluso il porporato, serve lungimiranza anche “nel progettare lo sviluppo urbanistico del territorio” tenendo conto dei “nuovi cittadini”, soprattutto stranieri, e “realizzando i necessari servizi per garantire un vivere a misura d’uomo”. (M.I.)







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