Messico. Uccisa missionaria protestante: dietro l’omicidio l’ombra del narcotraffico
C'è l'ombra della violenza legata al narcotraffico dietro l’ennesimo omicidio di religiosi
nel Centroamerica, dove una missionaria protestante è stata assassinata nei giorni
scorsi, in Messico. A darne notizia è MissiOnLine.org. La donna, da quarant’anni al
servizio dei più poveri, si chiamava Nancy Davis, aveva 59 anni e stava viaggiando
con il marito in automobile su un’autostrada nei pressi della città di San Fernando,
lungo il fiume Rio Grande. Secondo i primi accertamenti, l’auto su cui viaggiavano
i due è stata intercettata da alcuni uomini armati, che hanno intimato all’autista
di fermarsi. Non essendosi fermato, gli assalitori hanno sparato contro il veicolo:
la signora Davis è stata colpita e ferita alla testa ed è morta circa un’ora più tardi.
Al momento non sono ancora state confermate le cause dell’omicidio ma secondo le prime
indagini il fatto è probabilmente riconducibile ai crimini legati alla violenza del
narcotraffico che sta insanguinando la società messicana. La donna e suo marito Sam
erano entrambi esponenti del gruppo protestante 'Gospel Proclaimers'. “Lei lavorava
come infermiera, lui come consigliere spirituale, amavano molto il Messico», ha spiegato
alla Cnn Maryanne Wheeler, un’amica della coppia. (L.G.)