2011-02-05 14:19:04

Domani Giornata internazionale contro le mutilazioni genitali femminili


Si chiude domani, Giornata internazionale per l’abbandono delle mutilazioni genitali femminili, la raccolta firme a sostegno della campagna End Fgm, promossa da una rete di organizzazioni non governative europee e lanciata in Italia da Aidos, Associazione italiana donne per lo sviluppo, in collaborazione con Amnesty International Italia. In Italia le firme raccolte sono finora oltre 18mila. Tante le associazioni di migranti di origine africana che scenderanno in campo in questa giornata. Si aprirà così la seconda fase della campagna: portare il messaggio che arriva dalla società civile italiana ed europea ai rappresentanti delle istituzioni europee. All'Ue, infatti, la campagna End Fgm chiede di adottare una strategia in 5 punti che comprende una raccolta dati a livello europeo per mappare l’incidenza del fenomeno e misurare i progressi verso l’abbandono della pratica, l’inserimento della prevenzione delle Mgf nelle iniziative europee sulla violenza contro le donne, un’adeguata assistenza sanitaria e psico-sociale per le donne che hanno subito Mgf, ma anche l’inserimento delle Mgf come persecuzione di genere nelle politiche europee sul diritto d’asilo e l’inserimento della prevenzione delle Mgf nelle iniziative di cooperazione allo sviluppo dell’Ue in Africa. Obiettivo della campagna End Fgm, spiega l’Aidos, "è costruire intorno alle famiglie di origine africana residenti in Europa un quadro di misure legali, di politiche e di servizi in grado di sostenere la scelta di abbandonare la pratica, che sia omogeneo a livello europeo". Per promuovere l'abbandono delle mutilazioni dei genitali femminili non occorre "inasprire ulteriormente le misure penali” - fa notare ancora l’associazione -mentre è importante “continuare sulla strada dell'informazione e della prevenzione". (L.G.)







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