Costa d'Avorio: dono del Papa agli sfollati in seguito agli scontri inter-etnici
“La Chiesa si è sempre fatta prossimo di tutti coloro che soffrono, senza eccezioni”
afferma in un comunicato inviato all’agenzia Fides mons. Ambrosie Madtha, nunzio apostolico
in Costa d’Avorio, con il quale rende noto che Benedetto XVI ha disposto l’invio di
50mila euro per assistere gli sfollati ivoriani. “Il Papa - afferma il nunzio - informato
della situazione socio-politica verificatisi in Costa d’Avorio dopo il secondo turno
delle elezioni presidenziali, e particolarmente toccato dalla situazione degli sfollati
causati dai sanguinosi scontri inter-etnici, che hanno provocato numerose perdite
di vite umane ed hanno costretto le persone a lasciare le proprie terre e case per
trovare rifugio in Liberia, nei campi di accoglienza della Chiesa cattolica di Duékoué,
Danané, Lakota ecc.., vuole ardentemente testimoniare la sua vicinanza e la sua sollecitudine
nei confronti di queste persone, aiutandole con un dono di 50mila euro. Il Santo Padre
- continua il testo - ha quindi incaricato il cardinale Robert Sarah, presidente del
Pontificio Consiglio “Cor Unum”, d'inviare da parte della Santa Sede questa somma
a mons. Gaspard Beby Gneba, vescovo di Man, al fine di farne buon uso a favore degli
sfollati”. “A nome del Santo Padre vorrei congratularmi e incoraggiare tutte le organizzazioni
nazionali e internazionali, compresa la parrocchia “Notre Dame de la Tendresse” di
Abidjan, che hanno donato un aiuto finanziario e materiale a queste persone” conclude
il nunzio. (R.P.)