Haiti: Marigat e Martelly al ballottaggio per la presidenza
Saranno l'ex first lady, Mirlande Manigat, 70 anni, e Michel Martelly, 49, a concorrere
per il ballottaggio alle elezioni presidenziali del 20 marzo prossimo ad Haiti. Ad
annunciarlo la Commissione elettorale, che ieri ha diffuso i risultati del primo turno,
svoltosi il 28 novembre scorso. Escluso, dunque, Jude Celestin che si era piazzato
al secondo posto, superando di settemial preferenze Martelly. Sara Milanese:
Célestin,
candidato sostenuto dal governo, è accusato di brogli: il suo partito, l’Unité, ha
negato le accuse ma - con un raro atto di responsabilità - ha accettato la decisione.
Gli haitiani dovranno, quindi, scegliere tra la Manigat, che ha il sostegno della
borghesia e delle classi più istruite, e Martelli, che gode dell’appoggio dei più
giovani e delle classi popolari. Il vincitore dovrà affrontare la complicata gestione
dell’epidemia di colera e della ricostruzione del Paese, dopo il terremoto di un anno
fa. Molti dei fondi promessi della comunità internazionale sono ancora bloccati per
la mancanza di un governo credibile. Le polemiche sul voto non si sono però ancora
placate: molti partiti ancora denunciano la disorganizzazione delle elezioni del 28
novembre 2010 e chiedono di rifare tutto. Un elemento di forte destabilizzazione potrebbe
essere il rientro ad Haiti di Jean-Bertrand Aristide, ex dittatore in esilio dal 2004,
che nel Paese gode ancora di un forte sostegno popolare. I suoi uomini hanno già iniziato
a manifestare per chiedere che sia di nuovo presidente.