Il ciclone Yasi distrugge il nordest dell'Australia, danni ingenti ma nessuna vittima
In Australia enormi danni per il passaggio del ciclone "Yasi" che la notte scorsa
ha colpito le coste nord est del Paese senza tuttavia provocare vittime. Sul posto
sono al lavoro le squadre di emergenza affiancate da 4 mila militari. Il servizio
da Brisbane di Stefano Girola:
Nella fascia
costiera fra Townsville e Cairns, nel Nord-est dell’Australia e a Nord dello Stato
del Queensland, si è abbattuto un ciclone la cui violenza ed estensione sono simili
a quelle dell’uragano Katryna che nel 2005 rase al suolo New Orleans. La notte appena
trascorsa, secondo molte testimonianze, è stata terrificante. Dopo che il ciclone
di categoria 5, il massimo grado per fenomeni di questo tipo, ha toccato la costa
a Mission beach intorno alla mezzanotte, i venti hanno raggiunto i 290 km orari. Moltissime
case hanno perso l’elettricità; in varie zone anche i cellulari hanno smesso di funzionare,
isolando completamente famiglie intere. Finora non ci sono segnalazioni di vittime
o di feriti gravi sebbene il premier Anna Bligh abbia consigliato di aspettare che
il personale di soccorso raggiunga le zone più isolate per rendersi pienamente conto
della situazione. Solo due persone risultano al momento disperse. Non sarà facile
risollevarsi economicamente: le coltivazioni già flagellate dalle alluvioni del mese
scorso sono state nuovamente colpite. "Yasi" ha raso al suolo intere piantagioni di
banane, che fornivano all’Australia il 90% di questo frutto. Attualmente il ciclone
sta procedendo verso l’interno del Queensland, ma la sua forza distruttiva si è notevolmente
ridotta.