Cuba: il nunzio sul ruolo della Chiesa cubana e la vocazione mariana dell’isola
"La Chiesa sta svolgendo nel Paese un ruolo molto importante", ha dichiarato ieri
il nunzio apostolico del Santo Padre presso il governo di Cuba, mons. Angelo Becciu,
in un'intervista rilasciata al sito della Conferenza episcopale dell'isola caraibica.
"Vedo, inoltre - ha osservato il diplomatico vaticano - la grande disponibilità dei
vescovi e dei sacerdoti verso il popolo e la loro capacità di interpretare le difficoltà
e le esigenze che la realtà pone al loro lavoro pastorale. Il loro obiettivo consiste
nell’aiutare i fedeli del popolo cubano a essere testimoni dell’amore di Dio”. Mons.
Becciu, nel corso della sua visita alla località di Guáimaro, una delle tante tappe
del pellegrinaggio nazionale della statua della Madonna di Mabica (o Caridad del Cobre),
che si concluderà a dicembre 2012 con la chiusura dell'Anno giubilare mariano, ha
voluto anche riflettere sull'importanza della presenza della Vergine Maria nella storia
di questa nazione. E così, come la Madre di Dio era presente al momento della nascita
della Repubblica, ha spiegato il Nunzio, "lo è anche oggi e ciò serve affinché i cubani
si sentano una sola famiglia". Ricordando anche le sue esperienze pastorali e diplomatiche
in Angola, dove era nunzio prima della nomina come rappresentante del Papa a Cuba,
mons. Becciu ha voluto sottolineare la devozione mariana degli angolani: "Sono situazioni
e realtà diverse, ma unite da quest'amore per Maria. Si tratta di una devozione radicata
nel profondo del cuore dei popoli e dei cattolici. Qui a Cuba si tocca con mano una
risposta di massa a questa tradizione mariana, una risposta forte e sincera, e ciò
per me è una bella esperienza". (A cura di Luis Badilla)