Burkina Faso: a 50 anni dall'indipendenza la Chiesa riflette sul suo impegno per lo
sviluppo
In occasione del 50° anniversario dell’indipendenza del Burkina Faso, la Conferenza
episcopale locale (Cebn) organizza dal 7 all’11 febbraio un convegno dal titolo “L’impegno
della Chiesa Famiglia di Dio per lo sviluppo del Burkina Faso”. L’incontro, che sarà
ospitato dal Centro nazionale “Cardinale Paul Zoungrana” a Ouagadougou, si propone
come occasione di confronto per fare il punto sul contributo della Chiesa locale alla
crescita del Paese in questi cinque decenni. Due, in particolare, gli obiettivi, si
legge in un comunicato dei vescovi pubblicato sul quotidiano burkinabé “Le Pays”:
“da un lato, l’esame delle attuali iniziative della Chiesa per lo sviluppo a livello
sociale, economico, culturale, teologico e pastorale e, dall’altro, il miglioramento
delle sue strategie per lo sviluppo per renderle più incisive”. “Di fronte alle difficoltà
della vita e alle sfide che si profilano all’orizzonte”, afferma la nota ripresa dall’agenzia
Apic, la Chiesa burkinabé non vuole assumere né una atteggiamento di passiva rassegnazione,
né uno trionfalistico, ma piuttosto svolgere un ruolo costruttivo improntato a un
“realismo illuminato dalla fede e dalla ragione”. Dopo avere sottolineato che “la
gloria di Dio è la dignità dell’Uomo che cammina con la testa alta”, il comunicato
ricorda che nel mondo in generale e in Burkina Faso in particolare la povertà, la
fame, le malattie, l’ignoranza e la disoccupazione ipotecano il futuro di milioni
di figli di Dio che aspirano legittimamente alla felicità”. Di fronte a queste sfide,
il convegno di Ouagadougou si propone di individuare i punti di forza e di debolezza
dei vari interventi della Chiesa locale, presente da oltre un secolo nel Paese nel
campo sanitario, educativo e della promozione umana e di definire quindi gli orientamenti
futuri. Evangelizzata ai primi del XX secolo dai Padri e dalla Suore Bianche, il Burkina
Faso conta quasi due milioni di fedeli pari a circa il 13% della popolazione in maggioranza
musulmana. (L.Z.)