Tunisia. L'Onu: almeno 219 morti e 510 feriti in scontri di piazza e rivolte nelle
carceri
Sono almeno 219 le persone rimaste uccise in Tunisia nelle proteste di massa che hanno
condotto alla caduta del regime di Zine al-Abidine Ben Ali, ex presidente del Paese
maghrebino. A riferirlo è stato Bacre Waly Ndiaye, capo della missione di verifica
inviata in loco dalle Nazioni Unite. Il funzionario Onu ha precisato che 147 persone
sono morte negli scontri di piazza, mentre altre 72 vittime erano detenute nelle carceri
in rivolta. I feriti ammontano invece a 510. La precedente stima dei morti stilata
dall'Onu era di "almeno 100", mentre qualche giorno fa il ministero dell'Interno tunisino
ne aveva riferiti appena 78. Ndiaye ha puntualizzato che il bilancio non deve intendersi
come definitivo, tanto che la missione del Palazzo di Vetro sta proseguendo nei propri
accertamenti, rivolgendo una forte raccomandazione per una ''riforma del sistema di
sicurezza nel Paese”. (R.G.)