I vescovi della Campania denunciano il degrado del settore socio-assitenziale nella
Regione
I vescovi campani si dicono fortemente preoccupati sulla situazione del settore sociale
nella loro regione, definita "spaventosa" in una nota diffusa questa mattina, dopo
la riunione svoltasi ieri a Pompei. Per i presuli la situazione del settore socio-assistenziale
"sta assumendo proporzioni intollerabili” “Si registrano – scrivono - gravi ritardi
dei pagamenti per alcuni servizi fondamentali: case-famiglia, centri diurni e semiconvitti,
assistenza domiciliare e scolastica... Tutto ciò ha portato l'intero settore socio-assistenziale
ad una crisi di dimensioni spaventose". "Molti servizi sono chiusi o stanno chiudendo
e le persone più deboli ritornano nelle strade. I presuli campani - senza entrare
nel merito delle singole questioni che sono oggetto di confronto tra gli organi statali
ai diversi livelli e il Terzo Settore - rivolgono quindi un appello alle Istituzioni
per superare i particolarismi e per non disperdere le proprie energie in un rimpallo
delle responsabilità ma a collaborare in un dialogo costruttivo. (A cura di Ersilia
Gillio)