RDC. Incontro degli intellettuali della diocesi di Kinshasa
“La Chiesa ha bisogno di vedere gli intellettuali cristiani perseguire la missione
del Figlio di Dio e vivere una vita di santità per lo sviluppo integrale del popolo
di Dio”: lo ha detto padre Pierre Kiazayla, cappellano diocesano degli intellettuali
di Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo all’incontro che si è svolto nei
giorni scorsi nella parrocchia di San Giuseppe di Matonge. La cerimonia, nel corso
della quale è stata celebrata una Messa, è stata organizzata, si legge sul sito www.lepotentiel.com,
dalla commissione degli intellettuali cattolici dell’arcidiocesi di Kinshasa e vi
hanno preso parte diverse personalità che padre Kiazayla ha esortato alla creatività
e all’“intelligentia” perché il Paese possa prosperare. Ai cattolici il cappellano
ha in particolare raccomandato di “osservare il comandamento dell’amore nella gestione
della cosa pubblica”, perché venga resa manifesta la presenza di Dio lì dove ciascuno
opera. Da parte sua, il coordinatore diocesano della commissione degli intellettuali
Mbayo Muhiya ha fatto appello all’“intelligentia” cristiana a risplendere della luce
di Cristo per fare della Repubblica Democratica del Congo un Paese dove si vive bene.
(T.C.)