Libano: forte esperienza di fraternità dei giovani sacerdoti alla sessione di formazione
permanente
Familiarizzare di più con le Chiese cattoliche orientali del Libano: con questo obiettivo
i giovani sacerdoti della Terra Santa si sono riuniti questa settimana a Qornet Shahwan,
nel Paese dei cedri, per l’annuale incontro di formazione permanente. Presso le Suore
degli Apostoli, riferisce il sito del patriarcato latino di Gerusalemme www.lpj.org,
si è parlato anche di musicologia e di liturgia latina in Oriente, ma in particolare
i preti si sono interrogati su come vivere le raccomandazioni del Sinodo per il Medio
Oriente e su come tradurre in pratica l’esortazione apostolica postsinodale sulla
Parola di Dio. Nel corso delle giornate, hanno tenuto relazioni, tra gli altri, suor
Bassima Khoury dell’ordine antonino maronita, dottore in teologia biblica, che ha
parlato di vita cristiana come alleanza personale e comunitaria fra Dio e l’uomo,
il vescovo maronita di Jbeil, mons. Bishara Ra’i, che ha condiviso la sua esperienza
all’ultimo Sinodo ed ha esposto la sua nuova visione sul futuro della cristianità
in Libano e nel Medio Oriente, e padre George abi Saad, responsabile dell’anno propedeutico
del Seminario di Ghazeer che ha trattato il tema della preghiera a partire dalla Bibbia.
Diverse le visite alle comunità cattoliche, a santuari, monasteri e alle università,
e non è mancato l’incontro a Bkerki con il patriarca di Antiochia dei maroniti Nasrallah
Sfeir. La sessione di formazione è stata definita dai partecipanti un’esperienza ricca
e fruttuosa, di comunione fraterna e d’amicizia, che ha permesso ai sacerdoti della
Terra Santa di condividere la loro spiritualità con i cattolici libanesi. (T.C.)