Irlanda: conclusa la visita apostolica del cardinale Murphy-O'Connor
Si è conclusa martedì scorso nell'arcidiocesi di Armagh, in Irlanda del Nord, la visita
apostolica del cardinale Cormac Murphy-O'Connor, arcivescovo emerito di Westminster,
nominato dalla Santa Sede per supervisionare la visitazione apostolica in relazione
agli scandali degli abusi sessuali. In accordo con i sentimenti di penitenza espressi
da Benedetto XVI nella sua Lettera pastorale – rende noto l’Osservatore Romano - a
ogni arcidiocesi è stato raccomandato di organizzare un servizio di penitenza o altri
incontri simili, in presenza del visitatore con l'approvazione dell'ordinario del
luogo. Ciò è in linea con le attività di penitenza già promosse dalla Conferenza episcopale
irlandese, che comprendono preghiera, digiuno ed elemosina. “Mi trovo qui su invito
di Papa Benedetto XVI”, ha detto il cardinale Murphy-O'Connor durante il rito di penitenza
e guarigione per l'arcidiocesi di Armagh nella cattedrale di St Patrick. “Egli desidera,
come me, un tempo per la preghiera, per l'effusione della misericordia di Dio e, mediante
lo Spirito Santo, il dono di santità e di forza per la Chiesa in questa diocesi”.
“Il Santo Padre — ha aggiunto il porporato — ha espresso la sua profonda tristezza
in merito alla dolorosa ferita dell'abuso di minori e adulti vulnerabili nella Chiesa
in Irlanda”. L'arcivescovo emerito di Westminster ha sottolineato anche “il senso
di tradimento e di dolore di quanti hanno subito abusi”. Nel corso di queste settimane
“ho ascoltato voci di grande dolore e di sofferenza” dei sopravvissuti agli abusi
– ha detto – ma anche “voci di fede” e “di speranza”: la speranza che “il passato
non sarà dimenticato e che ci sarà l'apertura e la trasparenza nel far fronte alle
problematiche di abuso”, ma anche la speranza “che si verificherà un rinnovamento
in questa diocesi e l'assicurazione della presenza del Signore lungo il nostro cammino”.
(L.G.)