Turchia: nessuna notizia sul processo per l'omicidio di mons. Padovese
“Non si hanno notizie circa un eventuale processo all’omicida di mons. Padovese. Magari
le indagini stanno andando avanti ma non sappiamo nulla. Murat Altun è stato mandato
ad Istanbul per una controperizia medica. Aspettiamo di sapere”. Ad oltre sei mesi
dal brutale omicidio a Iskenderun di mons. Luigi Padovese, ucciso dal suo autista
Murat Altun, a fare il punto all'agenzia Sir sulla vicenda è padre Domenico Bertogli,
parroco di Antiochia che torna ad invocare “un processo giusto che ristabilisca la
verità dei fatti e soprattutto lontano dai riflettori”. Nell’attesa la vita della
comunità cattolica locale continua: “lo scorso 23 gennaio ci siamo ritrovati insieme
ai fedeli delle altre denominazioni cristiane per celebrare la conversione di san
Paolo, e la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani”. “Sono questi – afferma
il parroco - i momenti privilegiati in cui le nostre chiese con i pochissimi fedeli
che hanno, possono ritrovarsi insieme e recuperare fiducia e speranza per il futuro.
Inutile ribadire che siamo una esigua minoranza, che spesso nutre la sensazione di
essere sola e abbandonata. Aspettiamo con ansia il vescovo che dovrà prendere il posto
di mons. Padovese”. “Da febbraio – dice ancora padre Bertogli - riprenderanno anche
i pellegrinaggi a Tarso e qui ad Antiochia. Ad inaugurare gli arrivi sarà, la prossima
settimana, un gruppo spagnolo con il vescovo. La loro presenza ci fa sentire parte
della Chiesa universale. Ieri, poi, sono venuti in visita alcuni ministri del Governo
turco e il presidente della Camera. Sono stati molto cordiali. Abbiamo apprezzato
questo gesto, impensabile fino a qualche anno fa”. (R.P.)