Ha riaperto i battenti venerdì scorso l’orfanotrofio di Mangarivotra, a Mahajanga,
nel Madagascar. A finanziare la ristrutturazione dell’edificio, che ospita minori
in situazioni di disagio dagli anni ‘50, è stata la Chiesa ortodossa. La struttura
potrà adesso accogliere una sessantina di orfani, riferisce la testata on line www.lexpressmada.com;
attualmente i piccoli che vi sono accolti sono 13. L’orfanotrofio è stato interamente
arredato e all’entrata è stato corredato di un apposito spazio per ricevere i bambini
abbandonati e garantire l’anonimato ai genitori; si vuole evitare in questo modo che
i neonati possano essere lasciati per strada o in luoghi malsani. Si tratta della
prima struttura nel Madagascar ad essere dotata di questo tipo di congegno. L’idea
del restauro dell’orfanotrofio è nata nel febbraio 2008, dopo la visita a Mahajanga
del patriarca di Alessandria e di tutta l'Africa, Theodoros, che ha proposto il restauro
dell’orfanotrofio. (T.C.)