2011-01-27 14:20:38

Iraq: il nunzio Apostolico, mons. Lingua, incontra i vertici del governo regionale curdo


La situazione dei cristiani nel nord dell'Iraq è stata affrontata ieri in un incontro tra mons. Giorgio Lingua, nunzio apostolico nel Paese e Massoud Barzani, presidente della regione autonoma del Kurdistan. Barzani - riferisce il sito Baghdahope - ha esaltato i valori di coesistenza religiosa e settaria presenti in Kurdistan, dove le diverse parti - ha sottolineato - "vivono fianco a fianco in pace ed armonia". Barzani ha anche espresso disapprovazione per la fuga dei cristiani dall'Iraq e per le proposte di alcuni Paesi europei ad accoglierli. Il governo regionale curdo, ha ricordato Barzani, ha creato una commissione speciale con il compito di occuparsi della loro situazione ma ha anche sottolineato che per quanti sforzi si facciano, essa non è in grado di fornire assistenza adeguata a tutte le famiglie. Per questa ragione, ha continuato Barzani, le Nazioni Unite e gli Stati europei dovrebbero inviare in Kurdistan delle delegazioni per rendersi conto della situazione sul terreno e fornire gli aiuti materiali necessari a renderla meno grave, piuttosto che limitarsi ad esprimere solidarietà verso i cristiani in fuga. Nello stesso giorno mons. Lingua ha incontrato il primo ministro del Governo regionale curdo, Barham Ahmad Salih. Secondo quanto riportato dall’agenzia Aswat Al Iraq, il nunzio avrebbe espresso alla stampa, soddisfazione per il trattamento riservato nella regione del Kurdistan ai cristiani, con "un buon livello di sicurezza e buone condizioni di vita" e la speranza che essi possano godere di simili condizioni anche in altre parti del Paese, evitandone così la fuga. La stessa agenzia riporta che il ministro degli Affari religiosi del Kurdistan, Kamel al-Haj Ali, ha affermato che "l'oppressione di cui ha sofferto la popolazione curda ha fatto sì che il Kurdistan aprisse le porte ai cristiani per alleviare le loro sofferenze". (R.G.)







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