Venezuela: entrati nel vivo i lavori del Simposio di Missionologia
Con la partecipazione dei rappresentanti di 14 Paesi, si è aperto lunedì a Caracas
il primo Simposio internazionale di Missionologia sul tema: “Secolarizzazione presente
e futuro, sfida per la missione”. Il Simposio si colloca nell’ambito della preparazione
al IV Congresso Missionario Americano (Cam 4). Il Gruppo responsabile del Simposio
è composto da padre Andrea Bignotti, direttore nazionale delle Pontificie Opere Missionarie
in Venezuela (Pom); mons. Oswaldo Azuaje, vescovo ausiliare di Maracaibo; mons. Jesús
Alfonso Guerrero, presidente della Commissione episcopale per le Missioni e da padre
Ricardo Guillen, delegato per le Missioni dell'arcidiocesi di Caracas. Secondo le
informazioni inviate all’agenzia Fides, nel discorso di apertura, padre Bignotti ha
detto che il Simposio, con il tema scelto, “amplia e approfondisce l'urgenza e l'impegno
missionario del nostro Continente, che ha il maggior numero di cattolici”. Ha anche
ricordato che “è giunto il momento per la Chiesa del 'Continente della speranza',
di assumere con dinamismo la missione, non solo inter-gentes, ma ad gentes, perché
è ancora in vigore”. La giornata di lavoro è iniziata con l'intervento di mons. Reinaldo
Del Prette, arcivescovo di Valencia, che ha parlato della Missione continentale, sui
motivi e gli scopi. La Santa Messa del primo giorno è stata presieduta da mons. Baltazar
Porras, arcivescovo di Merida, primo vicepresidente del Consiglio episcopale latinoamericano
(Celam), concelebrata da tutti i sacerdoti presenti. Il dipartimento Missioni e Spiritualità
del Celam era rappresentato da fratel Carlos Raimundo Rockenbac. (R.P.)