2011-01-26 15:59:18

Terra Santa: presentato un progetto educativo finanziato dall'Italia


Sostenere l’emergenza educativa nei territori dell’Autonomia Palestinese, a Gerico e a Gerusalemme est: è il progetto che l’Associazione dei Volontari in Servizio Internazionale (Avsi) ha presentato la scorsa settimana al convento di San Salvatore a Gerusalemme, in Terra Santa e che prevede attività di formazione per insegnanti e assistenti sociali, la fornitura di materiale scolastico, il sostegno allo studio per i ragazzi delle scuole primaria e secondaria, l’assegnazione di borse di studio per l’università, la promozione di attività extra scolastiche e di lavori per la riabilitazione delle strutture. Sarà realizzato, informa il sito della Custodia di Terra Santa www.custodia.org, grazie alla Ong della Custodia Ats–pro Terra Sancta e sarà cofinanziato dal ministero italiano degli Affari Esteri, dalla Cooperazione italiana allo sviluppo e dalla Custodia stessa e si svilupperà in tre anni con un budget di 2 milioni e mezzo di euro (di cui più di un milione e mezzo finanziati dal governo italiano). Il progetto implicherà 5 scuole, vale a dire più di 3 mila studenti, tra insegnanti e assistenti sociali 300 persone e circa mille famiglie che beneficeranno di 550 borse di studio. “E’ fondamentale che non solo le strutture ma a maggior ragione i metodi educativi si evolvano in una società, anch’essa in evoluzione – ha detto il custode di Terra Santa padre Pierbattista Pizzaballa – noi dobbiamo prepararci e preparare gli allievi che frequentano le nostre scuole in una società che cambia.” Il console generale italiano Luciano Pezzotti, da parte sua ha lodato il lavoro delle scuole cristiane e ha confidato al pubblico che di frequente l’Autorità palestinese ricorda e si congratula degli sforzi fatti nelle scuole cristiane per l’educazione dei cittadini. “È essenziale - ha insistito il console generale - dare ai bambini le opportunità per l’avvenire, perché siano capaci di costruire il loro futuro. L’educazione è un dovere, essa costituisce una delle priorità”. Il sostegno dell’Autorità palestinese è stato confermato dalla presenza di Madame Basima Abu Khair, rappresentante del direttore del ministero dell’Educazione nazionale palestinese. “L’educazione - ha affermato con forza - è fondamentale nella costruzione di una nazione ma anche di una pace duratura”. (T.C.)







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