Domenica
23 Gennaio 2011 - In rassegna questa volta i mestieri nell'indagine
musicale e letteraria presentata da Carlo Posio; mestieri scomparsi o mutati
nei secoli indovinati dalle pieghe rugose delle mani, come cita Renzo Pezzani
ne "le mani dell'operaio", o nel ritmo cadenzato e incessante di un ferro
percosso, nell'arrangiamento de "l'arrotino" cantato da un giovanissimo Dorelli,
e ancora Pascoli, Rodari, Lodi, Tajoli...