Crisi di governo in Libano: gli hezbollah propongono un esecutivo di unità nazionale
La crisi di governo in Libano. Dopo l’uscita dall’esecutivo della del leader druso,
Walid Jumblat, ieri il maggior gruppo d’opposizione degli hezbollah ha proposto la
costituzione di un esecutivo di unità nazionale con una guida da loro suggerita. Esili,
dunque, per il premier Saad Hariri le possibilità di rimanere alla guida del governo.
Le consultazioni parlamentari in corso diranno quale sarà la sorte del leder, figlio
del premier Rafik Hariri, assassinato nel 2005. Un episodio per il quale, più volte
la comunità internazionale ha puntato il dito sulla Siria. Giancarlo La Vella ne ha
parlato con Antonio Ferrari, inviato speciale ed analista del Corriere della Sera: