Il dialogo tra cattolici e ortodossi a 20 anni dall’estinzione dell’Urss
A 20 anni dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, il presidente del Pontificio Consiglio
per la Promozione dell’unità dei cristiani, cardinale Kurt Koch, e il responsabile
per le Questioni esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Hilarion Alfeyev,
s’incontreranno il 19 marzo prossimo a Würburg, in Germania, per parlare delle prospettive
di avvicinamento tra cattolici e ortodossi. L’appuntamento è inserito nella cornice
del IV Congresso internazionale “Punto d’incontro: Chiesa universale”, organizzato
dall’associazione cattolica Aiuto alla Chiesa che soffre. Attualmente - precisa l’agenzia
Zenit - il dialogo tra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa si sta concentrando
sulla questione del primato del Vescovo di Roma, argomento che all’epoca del Pontificato
di Paolo VI appariva come il maggiore ostacolo alla ricomposizione, mentre oggi, per
Benedetto XVI “costituisce anche la più grande opportunità per l’unione”, spiega il
cardinale Koch. “Servirebbe da una parta che la Chiesa cattolica approfondisse maggiormente
l’idea che il primato del Vescovo di Roma non è una semplice appendice giuridica esterna,
ma un elemento che si basa sull’ecclesiologia eucaristica – ha aggiunto il porporato
– la Chiesa ortodossa, invece, dovrebbe affrontare con determinazione il problema,
fondamentale per il futuro dell’ecumenismo, dell’autocefalia e cercare soluzioni adeguate
per recuperare la propria unità interna”. (R.B.)