Medici Senza Frontiere: casi di colera ad Haiti in diminuzione ma resta l’allerta
sanitaria
Resta l’allerta sanitaria ad Haiti anche se la diffusione del colera sembra rallentare.
Secondo Medici Senza Frontiere (Msf) – riferisce l’agenzia Sir - non si può abbassare
la guardia. “La diminuzione del numero di casi non significa che abbiamo vinto la
battaglia. L’evoluzione del colera può essere imprevedibile - avverte Kate Alberti,
epidemiologa di Msf a Haiti -, specialmente in un Paese dove la malattia è nuova.
Le future piogge possono essere un fattore di recrudescenza, così come le agitazioni
sociali possono avere un impatto negativo”. Le dimostrazioni e gli episodi sporadici
di violenza, avvenuti negli ultimi giorni del 2010, hanno coinciso infatti con un
picco di casi di colera nella capitale perché le persone, non potendosi muovere, non
erano in grado di raggiungere le strutture sanitarie. Nella scorsa settimana, Msf
ha curato 5 mila pazienti nelle sue 50 strutture in tutto il Paese, facendo salire
a 97 mila il numero complessivo di persone curate dallo scoppio dell’epidemia anche
nelle strutture da essa supportate. In totale, più della metà dei 181.829 casi totali
registrati dalle autorità sanitarie. Secondo le cifre ufficiali, sono 3.759 le persone
decedute di colera dal 22 ottobre. (R.G.)