Il Papa nomina il cardinale Nicora presidente dell’Autorità di Informazione Finanziaria
Il Papa ha nominato presidente dell’Aif, l’Autorità di Informazione Finanziaria, il
cardinale Attilio Nicora, presidente dell’Amministrazione del Patrimonio della Sede
Apostolica, e membri del Consiglio direttivo il prof. Claudio Bianchi, il prof. Avv.
Marcello Condemi, il prof. Giuseppe Dalla Torre e il dott. Cesare Testa. L’Autorità
di Informazione Finanziaria è stata costituita con la Lettera apostolica del Papa,
in forma di Motu Proprio, del 30 dicembre scorso, con cui veniva emanata la nuova
Legge vaticana contro il riciclaggio dei proventi di attività criminose e il finanziamento
del terrorismo. E’ un organismo autonomo ed indipendente con incisivi compiti di prevenzione
e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo nei confronti di ogni
soggetto, persona fisica o giuridica, ente ed organismo dello Stato della Città del
Vaticano, dei dicasteri della Curia Romana e di tutti gli organismi ed enti dipendenti
dalla Santa Sede. L’Aif sarà chiamata a vigilare sul rispetto dei nuovi provvedimenti
dal prossimo primo aprile, data di entrata in vigore della Legge. La nuova normativa
– affermava un comunicato della Segreteria di Stato pubblicato insieme con il Motu
Proprio – si iscrive nell’impegno della Sede Apostolica per l’edificazione di una
convivenza civile e giusta ed onesta. In nessun modo – concludeva la nota - si possono
trascurare o attenuare i grandi principi dell’etica sociale, quali la trasparenza,
l’onestà e la responsabilità.
Il cardinale Attilio Nicora, dopo aver partecipato
ai lavori preparatori all'accordo di modifica del Concordato fra Stato italiano e
Chiesa cattolica, per vari anni è stato vescovo della grande ed articolata diocesi
di Verona. In seguito, per conto della Conferenza episcopale italiana, ha seguito
le problematiche di carattere giuridico ed è stato vice-presidente della Commissione
degli Episcopati dell’Unione Europa. Dal 2002 è presidente dell’Amministrazione del
Patrimonio della Sede Apostolica e membro di vari dicasteri della Santa Sede.
Il
prof. Claudio Bianchi, già ordinario di Ragioneria nell’Università La Sapienza di
Roma, è stato membro di Collegi dei revisori di vari enti collegati con la Santa Sede.
E’ autore di pubblicazioni in materia aziendale.
L’avv. Marcello Condemi è
professore associato di Diritto dell’Economia nell’Università G. Marconi di Roma,
dove insegna diritto bancario. E’ esperto ed autore di numerose pubblicazioni in materia
di diritto bancario e finanziario e di antiriciclaggio. Già magistrato ordinario e
avvocato cassazionista nella Banca d’Italia, è stato per molti anni componente della
Delegazione italiana presso il Gafi e del Comitato Antiriciclaggio ex lege n. 197
del 1991, costituito in seno al Ministero dell’Economia e delle Finanze. Ricopre cariche
di rilevo in campo creditizio e finanziario.
Il prof. Giuseppe Dalla Torre
è magnifico rettore della Lumsa (Libera Università Maria Santissima Assunta), presso
la quale ha insegnato diritto pubblico ed ora diritto ecclesiastico e diritto Canonico.
Tiene corsi su rapporti tra Chiesa e comunità politica in diverse università pontificie.
È autore di varie pubblicazioni. Ha partecipato, come segretario della delegazione
governativa italiana, ai lavori della Commissione paritetica per la revisione del
Concordato fra Italia e Santa Sede (1976-1983).
Il dott. Cesare Testa dal 1985,
per vari anni, presidente dell’Istituto Centrale di sostentamento del Clero, contribuendo
all’impostazione dell’attuazione del Concordato per quanto concerne il sostentamento
del clero e gli enti ecclesiastici. Ha contribuito all’attività di monitoraggio per
la verifica dell’andamento del sistema dell’8 per mille.