Guinea Conacky: l'Organizzazione cattolica per lo sviluppo umano riprende le attività
Nella Guinea Conakry l’Organizzazione cattolica per lo sviluppo umano (Ocph), un’opera
caritativa della Chiesa locale, riprenderà presto le sue attività sospese nel 2008
per mancanza di finanziatori. Fallito il primo progetto, anche per problemi organizzativi
e il limitato coinvolgimento di sacerdoti e parrocchie, la nuova Ocph rinascerà con
una missione più chiara e definita e una struttura rinnovata. Il progetto – riferisce
l’agenzia Apic - è stato discusso ad un incontro di sacerdoti impegnati nella pastorale
sociale a Conakry. Scopo della giornata era appunto ridefinire gli obiettivi e i valori
ispiratori dell’organizzazione, che - sottolinea il rapporto presentato alla riunione
- non sarà una semplice ong umanitaria, ma uno strumento di azione della Chiesa a
favore dei poveri e dello sviluppo. Proprio per rilanciare un’autentica azione di
promozione umana e di sviluppo integrale dell’uomo, in tutte le dimensioni economiche
sociali e culturali e spirituali”, ricorda ancora il rapporto, l’arcivescovo di Conackry
mons. Vincent Coulibaly aveva istituito più di due anni fa una commissione per la
pastorale sociale. Per incoraggiare il diretto coinvolgimento delle parrocchie sarà
istituita un’apposita commissione parrocchiale animata da una commissione a livello
diocesano. L’idea di fondo è che per rispondere alla sfida della povertà e del sottosviluppo,
occorra partire dalla base, mobilitando tutte le parrocchie e i fedeli e coinvolgendo
tutte le persone di buona volontà, a cominciare dalla comunità musulmana locale. In
questo modo Ocph diventerà un “braccio tecnico” con il compito di definire i vari
progetti e trovare i finanziamenti mancanti quando necessari. I dettagli del progetto
saranno ulteriormente approfonditi a una nuova riunione il 22 gennaio. (L.Z.)