2011-01-15 16:06:32

Nota dei vescovi messicani sulle elezioni nello Stato di Guerrero


«La partecipazione alla vita comunitaria non è soltanto una delle maggiori aspirazioni del cittadino, chiamato a esercitare liberamente e responsabilmente il proprio ruolo civico con e per gli altri, ma anche uno dei pilastri di tutti gli ordinamenti democratici»: è con questo richiamo alla dottrina sociale della Chiesa che, in Messico, i vescovi della provincia ecclesiastica di Acapulco si rivolgono, con una nota, ai fedeli che dovranno partecipare, il prossimo 30 gennaio, alle elezioni per il rinnovo del Governo nello Stato di Guerrero. Lo riferisce L’Osservatore Romano. Nell'esortare al dovere civico, i firmatari, tra i quali l'arcivescovo di Acapulco, Carlos Garfias Merlos, ricordano che «il voto è allo stesso tempo un diritto e un dovere che deve essere esercitato con grande responsabilità e attenzione». Varie sono le proposte indicate dai presuli per promuovere il sano sviluppo della società: tra queste, si indicano come prioritarie il contrasto alla violenza, la lotta alla povertà e alla disoccupazione e l'educazione dei giovani. Si tratta, è scritto, «di alcune preoccupazioni urgenti per l'episcopato da porre all'attenzione del futuro governatore dello Stato». Per quanto concerne il primo aspetto, i vescovi ritengono utile «prevedere una corretta pianificazione e organizzazione del sistema di sicurezza nello Stato e promuovere l'educazione sociale delle persone, affinché tutti diventino responsabili per la pace». La lotta alla povertà estrema è un altro dei punti propositivi: si tratta, è spiegato, «di garantire cibo, cure sanitarie e lavoro, favorendo la cooperazione reciproca e l'organizzazione per lanciare programmi di sviluppo». Allo stesso modo, i vescovi ritengono «urgente e indispensabile offrire spazi ai giovani» nel campo dell'istruzione. A tale riguardo, concludono, «per votare è necessario conoscere in maniera responsabile e valutare non soltanto i programmi e le piattaforme politiche dei partiti, ma anche la qualità morale di ogni candidato, le loro competenze ed esperienze, l'onestà intellettuale e la rettitudine nelle vite personali, nelle famiglie e nella società». La nota dei vescovi della provincia ecclesiastica di Acapulco si inserisce nel costante impegno della comunità cattolica per favorire il bene comune. In occasione delle celebrazioni del bicentenario dell'indipendenza del Messico e del centenario della rivoluzione, la Conferenza episcopale ha pubblicato una Lettera pastorale nella quale si ribadisce la collaborazione «nella costruzione di un futuro di speranza, nella convinzione che tutti devono essere protagonisti degli avvenimenti e non soltanto spettatori».







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