Usa: la preghiera del vescovo di Tucson per le vittime dell’attentato
C’è stata grande partecipazione alla celebrazione in ricordo delle vittime della sparatoria
avvenuta sabato scorso, in cui hanno perso la vita sei persone ed è rimasta ferita
la parlamentare democratica Gabrielle Giffords, officiata nella chiesa di Santa Odilia
a Tucson dal vescovo della città, mons. Gerald Frederick Kicanas. Oltre ai parenti
delle vittime e ai numerosi fedeli, hanno partecipato anche persone non direttamente
legate alla comunità ecclesiale: “Siamo una comunità in lutto, una comunità in lacrime,
una comunità che lotta e che si domanda come sia potuto accadere un evento così tragico
– sono state le parole del presule, riportate dall’Osservatore Romano – siamo grati
per l’interessamento da parte di tutti, dell’amore e della solidarietà nei nostri
confronti. Ciascuno di noi è orgoglioso del coraggio degli abitanti di Tucson che
hanno reagito istantaneamente per aiutare i feriti insieme al personale medico dell’ospedale”.
E proprio ai feriti, a coloro i quali lottano per la vita, è andato il primo pensiero:
“Dio li ama e si prenderà cura di loro perché vuole la loro piena ripresa”. Commosso
il ricordo delle vittime, tra cui, ricordiamo, c’è una bambina di nove anni: “Dio
le conosce tutte per nome perché sono figlie e figli suoi. Sono creature che Egli
ama, li riceve e li accoglie nella sua casa”. “I ricordi di quel sabato mattina ci
perseguiteranno in ogni luogo e per molto tempo – ha concluso il presule – questa
celebrazione liturgica ci esorti a fare tesoro di ogni momento trascorso con i nostri
cari a trovare il modo per lavorare insieme e cooperare, nonostante le differenze,
e per migliorare la nostra comunità. Possa questa Messa spingerci a impegnarci per
liberare la nostra comunità dalla violenza e da tutto ciò che la causa e la incoraggia”.
(R.B.)