P. Lombardi: Papa Wojtyla, un amico che porta l'uomo a Dio
La Chiesa è in festa per la notizia della prossima Beatificazione di Giovanni Paolo
II, che durante il suo ministero ha portato il nome di Cristo in ogni angolo del pianeta.
Gli onori degli altari che ora lo attendono sono il riconoscimento dell’eccezionalità
del suo rapporto con Dio e del suo essere un “intercessore” dell’uomo presso il cielo.
Lo afferma il nostro direttore generale, padre Federico Lombardi, in questo
editoriale per il settimanale d’informazione “Octava Dies” del Centro Televisivo Vaticano:
Con
l’approvazione da parte del Papa del decreto su un miracolo avvenuto per intercessione
del Servo di Dio Giovanni Paolo II si apre la strada per la sua Beatificazione. La
Chiesa riconosce cioè che Karol Wojtyla ha dato una testimonianza eminente ed esemplare
di vita cristiana, è un amico e un intercessore che aiuta il popolo in cammino a rivolgersi
a Dio e ad incontrarlo. Per quanto straordinarie, non sono quindi tanto le opere di
Giovanni Paolo II ad attirare oggi la nostra attenzione, quanto la loro sorgente spirituale,
la sua fede, la sua speranza, la sua carità.
Le opere sono da ammirare
proprio perché sono espressione della profondità e dell’autenticità del suo rapporto
con Dio, del suo amore per Cristo e per tutte le persone umane, a cominciare dai poveri
e i deboli; del suo tenero rapporto filiale con la Madre di Gesù. Lo ricordiamo quindi
nel suo profondo e prolungato raccoglimento in preghiera; nel suo desiderio di celebrare
e annunciare Gesù redentore e salvatore dell’uomo, di farlo conoscere e amare dai
giovani e da tutto il mondo; nel suo intrattenersi con affetto sui malati e i sofferenti,
nel visitare i popoli più bisognosi di cibo e di giustizia; infine, nella sua paziente
e verissima esperienza di personale sofferenza, di malattia vissuta nella fede, davanti
a Dio e davanti a tutti noi. La sua vita e il suo Pontificato sono stati percorsi
dalla passione di far conoscere al mondo intero in cui egli è vissuto - il mondo della
nostra drammatica storia al trapasso dei millenni - la consolante ed entusiasmante
grandezza della misericordia di Dio: di questa il mondo ha bisogno. Perciò, giustamente,
avremo la gioia di celebrare la Beatificazione solenne nel giorno in cui egli stesso
ha voluto che tutta la Chiesa rivolga il suo sguardo e la sua preghiera a questa Divina
Misericordia.