Legittimo impedimento. La Corte Costituzionale lo boccia in parte
Il legittimo impedimento è stato bocciato in parte dai giudici della Corte Costituzionale.
Si tratta del provvedimento, voluto dall’esecutivo, che consente uno scudo temporaneo
per i processi penali, al presidente del Consiglio ed ai ministri, per ragioni legate
alle funzioni svolte. I punti critici rilevati dalla Suprema Corte sono stati essenzialmente
due, ovvero l'obbligo per il giudice di rinviare l'udienza fino a sei mesi e la non
discrezionalità dei magistrati.
Per i legali del premier il provvedimento
è stato riconosciuto nel suo impianto generale anche se il coordinatore del Pdl, Bondi
è critico nei confronti della Consulta, che ha stabilito, dice la superiorità dell'ordine
giudiziario rispetto a quello democratico. Il segretario del Pd, Bersani invita alla
prudenza, l’Udc parla di parere equilibrato dei giudici, mentre il leader dell’Idv,
Di Pietro, torna sul referendum per bocciare la legge che definisce immorale. Massimiliano
Menichetti ha intervistato Riccardo Chieppa presidente emerito della Corte
Costituzionale: