Prima notte di coprifuoco a Tunisi, investita ieri dall’ondata di manifestazioni che
sta mettendo a ferro e fuoco il Paese nordafricano. Imprecisato il numero delle vittime
nelle ultime ore, mentre il presidente Ben Ali ha rimosso il ministro dell'Interno,
promettendo il rilascio degli arrestati e la creazione di una commissione sulla corruzione.
Sul web intanto si susseguono le voci di un possibile golpe militare. Amina Belkassem: