Indonesia: centinaia di sfollati per le inondazioni e l'eruzione del vulcano di Mount
Merapi
Sono centinaia le persone evacuate in seguito alle gravi inondazioni causate dall'acqua
piovana mista alle rocce vulcaniche e alle sabbie che hanno spazzato via le strade
e danneggiato sei villaggi nel distretto di Magelang, 26 km dalla cima del vulcano
ancora attivo di Mount Merapi. Secondo le ultime stime della Federazione Internazionale
della Croce Rossa del distretto di Magelang, - riportate dall'agenzia Fides - oltre
3 mila persone continuano a vivere in aree alluvionate. Le inondazioni causate dal
fiume Blongkeng hanno sommerso e distrutto le case nel villaggio di Ngempak, i centri
di pronto soccorso e le scuole elementari del sottodistretto di Ngluwar. Dai primi
di gennaio, la lava e il fango provenienti dalle pendici di Mount Merapi hanno iniziato
ad inondare case e fattorie. Effetti ancora piĆ¹ devastanti sono stati riscontrati
dalla Croce Rossa, intervenuta a favore di molte persone rimaste intrappolate nelle
loro abitazioni nel villaggio di Sirihan ed evacuate in uffici del governo e nelle
scuole. Altre 600 persone sono state soccorse nel villaggio di Ngrajek. Le eruzioni
vulcaniche sono iniziate alla fine del mese di ottobre 2010 ed hanno causato 386 morti
e 131 feriti. 300 mila persone sono rientrate nelle loro abitazioni, a 11 mila rimangono
sfollate nei campi di accoglienza. (R.P.)