Tregua dell'Eta: per Madrid un passo ancora insufficiente
Una tregua “permanente”, “generale” e “verificabile”. L'hanno annunciata ieri, in
Spagna, i separatisti baschi dell’Eta, il gruppo indipendentista che ha provocato
la morte di almeno 850 persone in 50 anni di lotta armata per la creazione di uno
Stato basco nel nord della Spagna e nel sud della Francia. Sul significato di questo
annuncio, si sofferma il corrispondente di “Antena 3”, Antonio Pelayo, intervistato
da Amedeo Lomonaco:
R. – E’ un
passo importante ma insufficiente: infatti, l’unica cosa che l’Eta dovrebbe fare e
che tutta la Spagna aspetta che faccia, è consegnare le armi. Poi, l’Eta ha già fatto
gesti simili in altri momenti e dopo è tornata all’omicidio e ad altre forme di violenza.
Quello che la società ed il governo della Spagna si aspettano ora dall’Eta è la consegna
delle armi!
D. – Il governo di Madrid ha infatti accolto questo annuncio
dell’Eta con moderato ottimismo ma ha anche espresso scetticismo…
R.
– C’è una ragione: è un gesto opportunista che cerca di facilitare il ritorno della
sinistra indipendentista – i partiti dell’indipendenza basca – alle elezioni che avranno
luogo nei prossimi mesi in Spagna.
D. – Quindi, l’Eta gioca la carta
della tregua anche per poter partecipare indirettamente alle elezioni amministrative
basche di maggio...
R. – Questa è l’analisi esatta della situazione.
Per questo è comprensibile lo scetticismo del governo. Evidentemente, quello che interessa
è che per una volta l’Eta consegni le armi che possiede e che non sono poche.
D.
– Un annuncio, quello dell'Eta, che in parte può essere anche legato alla recente
ondata di arresti...
R. – E’ ovvio che da un punto di vista logistico,
l’Eta negli ultimi mesi ha sofferto colpi durissimi, perché i suoi stati maggiori
sono stati arrestati sia dalla polizia spagnola sia da quella francese. E' quindi
molto indebolita. Ma anche se debole, può essere ancora più minacciosa. Quando queste
organizzazioni para-criminali o criminali si sentono minacciate di estinzione, possono
dare l’ultimo colpo di coda che può essere veramente micidiale! (gf)