2011-01-11 14:29:29

Strage in Egitto: la solidarietà del Consiglio Ecumenico delle Chiese


Il Segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese (Coe) Olav Fykse Tveit ha portato personalmente al Patriarca copto-ortodosso Shenouda III le sue condoglianze per gli attentati di Capodanno ad Alessandria d’Egitto. Ricevuto sabato scorso insieme ad altri due responsabili del Coe, il pastore luterano norvegese ha espresso tutta la solidarietà delle Chiese membri del Consiglio alla comunità copta egiziana. “La croce - ha detto - ci ricorda le sofferenze della vita umana e la morte di Cristo crocefisso, ma questo simbolo cristiano è anche un segno della resurrezione, della riconciliazione e della pace”. Ricordando le parole del messaggio di Natale di Shenouda III, centrato sull’amore e sulla pace di Dio per tutti, il reverendo Tveit ha osservato che è “incoraggiante vedere come questo messaggio abbia incoraggiato cristiani e musulmani ad opporsi insieme alla violenza e ai tentativi di dividere la gente. Papa Shenouda – ha aggiunto – dimostra che quando l’autorità spirituale è efficace essa può contribuire in modo rilevante alla costruzione della pace”. Durante l’incontro, il reverendo Tveit ha anche consegnato a S. B. Shenouda III un messaggio di solidarietà di Charlotte Kuffer, presidente della Chiesa protestante di Ginevra (Epg). La missiva esprime la vicinanza alla comunità copta di tutte le Chiese ginevrine e assicura le loro preghiere “perché – si legge - i credenti nella loro diversità combattano insieme contro la violenza e costruiscano poco a poco le condizioni per quella pace che il bambino nato a Betlemme è venuto a seminare nel mondo”. Ad accompagnare Tweit c’erano il pastore Hielke Wolters e Rima Barsoum responsabile dei rapporti con i musulmani del Coe. (L.Z.)







All the contents on this site are copyrighted ©.