2011-01-10 14:38:27

Azerbaigian: pene più aspre per chi si riunisce per pregare o leggere testi religiosi


Il presidente azero Ilham Aliev ha firmato il 29 dicembre scorso la nuova legge – votata dal Parlamento l’8 dicembre senza un previo pubblico dibattito - che inasprisce molto le pene pecuniarie previste dagli artt. 299 e 300 del Codice Amministrativo in materia di libertà di religione. Queste norme - riferisce l'agenzia AsiaNews - puniscono chi svolge qualsiasi attività religiosa senza autorizzazione, anche soltanto guidare un gruppo religioso non registrato o riunirsi per pregare insieme o l’importazione e la distribuzione di testi o documenti religiosi non approvati dalla rigida censura statale, come pure sono puniti i cittadini esteri che vengono a parlare della loro fede. E’ necessaria un’autorizzazione persino per fare catechismo ai bambini, come pure per fare proselitismo. Anche se non è previsto il carcere, le multe sono state aumentate 16-20 volte e sono tali da spogliare i “colpevoli” di ogni bene e ridurli in povertà. Eldar Zeynalov, capo del Centro per i Diritti Umani dell’Azerbaigian, spiega all’agenzia Forum 18 che, per esempio, se una famiglia contadina di 5 persone è trovata in possesso di letteratura religiosa “illegale”, ognuno dei membri può essere multato per 2mila manat, per totali 10mila manat (circa 13mila euro). “Questo – dice – può rappresentare l’intero valore dei loro beni familiari, compresa la casa”. Punizioni gravi anche perché – aggiunge Zeynalov – “queste norme possono colpire anche la normale attività religiosa”, dato che è punibile “anche incontrarsi in case private per pregare, parlare di religione in strada (anche in un colloquio privato), o dare un libro o un volantino”. Le condotte punite sono indicate in modo molto vago dalle norme, così da lasciare a polizia e autorità un’ampia discrezionalità. Zeynalov aggiunge che il primo obiettivo sembrano essere i gruppi islamici radicali, che il governo teme, ma che le gravi punizioni potranno essere applicate a qualsiasi fede. (R.P.)







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