La Chiesa italiana fa il punto sui proventi dell'8 per mille da destinarsi alle
popolazioni in difficoltà
Il Comitato per gli interventi caritativi a favore del Terzo Mondo, presieduto da
mons. Giovanni Battista Gandolfo, fa un bilancio dei suoi primi 20 anni di attività
per quanto riguarda l’amministrazione dei fondi provenienti dall’otto per mille destinato
alla Chiesa cattolica. L’agenzia Sir riferisce che nell’ultima riunione del comitato
Cei, che ha all’attivo numerosi progetti avviati nel Sud del mondo, ne sono stati
valutati altri 90 e di questi, approvati 57, per i quali saranno stanziati oltre sei
milioni di euro. A ricevere la maggior parte di questi proventi, oltre la metà, saranno
i 28 progetti da avviare nel continente africano, seguito da 18 progetti per l’America
Latina, cui andranno quasi due milioni, circa 600 mila euro per 9 progetti in Asia,
685 mila per un grande progetto in Medio Oriente e 120 mila per uno in Oceania. Da
queste cifre sono esclusi i 21 milioni di euro in favore degli interventi per le emergenze
derivanti da calamità naturali, che testimoniano una volta in più quanto la Chiesa
italiana sia costantemente accanto alle popolazioni più povere della Terra. (R.B.)