Haiti ad un anno dal terremoto. Il paese cerca di rinascere, ma i bambini sono ancora
a rischio
Mercoledì 12 ricorre il primo anniversario del devastante terremoto che un anno fa
distrusse il paese, uccidendo oltre 200 mila persone. Ora l’emergenza è il colera,
che ha già procurato 3.500 vittime. Decine di migliaia di corpi sono ancora sotto
le macerie, denunciano varie organizzazioni umanitarie. I più deboli restano comunque
i bambini, oggetto di traffici con l’estero, probabilmente destinati alle adozioni
illegali. Sono 500 mila, spiega Save the children, i bambini sotto le tende che rischiano
abusi, violenze e sfruttamento. Haiti però cerca anche di rinascere. Marta Passerini,
di Save The children, manager del programma di protezione infantile a Port-au-Prince.
Francesca Sabatinelli l’ha intervistata