2011-01-08 14:59:05

Diossina negli allevamenti tedeschi. Controlli su latte, uova e carni suine. Fazio tranquillizza i consumatori


Si allarga lo scandalo diossina in Germania: nuovi test hanno indicato che i livelli di questa sostanza tossica nei grassi animali prodotti dalla ditta tedesca Harles und Jentzsch erano circa 78 volte sopra la norma. Le autorità sanitarie hanno chiuso temporaneamente oltre 4.700 allevamenti. Numerosi Paesi in Europa e nel mondo hanno disposto controlli sul latte, sulle uova e anche sulle carni suine provenienti dalla Germania: in alcuni casi è stata sospesa l'importazione. In Italia il ministro Fazio tranquilizza i consumatori. Alessandro Guarasci:RealAudioMP3

Non c’è allarme, ma sicuramente massima attenzione. Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, ha detto che l'Italia ha importato dalla Germania una quantità di uova “limitate” ma con l'etichettatura è possibile rintracciarle guardando il marchio di produzione e provenienza. Discorso un po’ diverso per il latte. Un litro su cinque di quelli consumati in Italia arriva dall’estero, a settembre l’import dalla Germania era aumentato del 6 per cento. E se per quello fresco c’è l’obbligo di indicare il luogo di mungitura, meno certezze vi sono per quello a lunga conservazione e per quello in polvere. Tanti poi i formaggi fatti con latte che arriva dall’estero. I produttori che importano dalla Germania sono stati però allertati e stanno per scattare i controlli dei Nas dei Carabinieri. Stefano Masini, responsabile ambiente della Coldiretti:

R. - Sempre di più l’Europa manifesta delle peculiarità. Probabilmente i tedeschi sono bravi nel produrre acciaio e automobili e sono meno bravi, come altri Paesi dell’Europa del Nord, a fare agricoltura e cibi di qualità.

D. – Perché questo?

R. – Perché sono diversi i modelli di organizzazione delle filiere. Non è nuovo il caso dei polli alla diossina. In Italia, attraverso una maggiore consapevolezza degli agricoltori, attenzione dei consumatori alla qualità degli alimenti, questi fenomeni sono del tutto sconosciuti. Quindi, l’orientamento è legato al grado dell’informazione, alla possibilità di distinguere sugli scaffali attraverso un’adeguata etichettatura.

E i riflessi della vicenda si risentono anche a livello internazionale. La Corea del Sud ha informato l'Unione Europea di aver sospeso le importazioni di carne di maiale dalla Germania. Si tratta del primo Paese ad agire in tal senso dopo lo scandalo della contaminazione da diossina. Una misura, quella della Corea del Sud, ritenuta ''sproporzionata'' dalla Commissione europea.







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