2011-01-08 17:39:31

150° dell'Unità d'Italia: Napolitano appella il Nord a riscoprire radici storiche e coscienza unitaria


Secondo giorno di celebrazioni in Emila Romagna per i 150 anni dall’Unità d’Italia alla presenza del capo dello Stato. Napolitano ha ribadito il suo ruolo di custode della coesione del Paese e poi ha invitato tutto il nord, citando anche Milano, Venezia e Verona alla riscoperta delle radici storiche locali e della coscienza unitaria. Immediata la replica della Lega con l'eurodeputato Borghezio, secondo il quale l'esortazione del Presidente "rischia di superare indebitamente le sue prerogative" viste le scelte molto critiche verso l'unitarismo statuale, venute, dalla maggioranza degli elettori del nord.IL m

È mio compito e dovere reagire affinché non ci siano divisioni nel paese in una fase in cui l'Italia ha bisogno di coesione. Sono convinto – ha aggiunto - che nei prossimi mesi, ci troveremo tutti senza distinzioni di parti nelle celebrazioni del 150mo anniversario della nostra comune italianità".





L’unità nazionale si è rafforzata dal 1861 ad oggi? Solo in parte, per lo storico e giornalista Romano Bracalini, che sul tema ha scritto il libro “Brandelli d’Italia” per la Rubbettino Editrice. Nel volume si riportano le ragioni del Nord e del Sud, per spiegare il divario ancora esistente tra le due aree del Paese. Alessandro Guarasci ha intervistato lo stesso Bracalini RealAudioMP3









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